Il Pomodoro da Industria del Centro Sud Italia ha raggiunto l’intesa per la firma del contratto quadro per la prossima campagna di trasformazione del pomodoro, annualità 2015-2016. Le parti, quella agricola e quella industriale, hanno focalizzato l’attenzione sulla programmazione delle quantità impegnate e sull’attenzione alla qualità della materia prima. Il quantitativo di 2,5 milioni di tonnellate, per una superficie investita di 31 mila ettari complessivi, è stato individuato come obiettivo comune.

Con la sottoscrizione del contratto le parti si impegnano a trasformare e commercializzare pomodoro italiano secondo un disciplinare concordato e ad utilizzare pomodoro senza Ogm per valorizzare le produzioni nazionali di qualità.

”Monitorare le quantità e la qualità dei prodotti – commenta il presidente del distretto, Annibale Pancrazio – è necessario per mantenere l’equilibrio della filiera e tutelare l’interesse del consumatore finale”. Per Antonio Ferraioli, presidente Anicav, l’accordo ”ci consentirà una corretta programmazione delle quantità senza tralasciare l’attenzione alla qualità delle produzioni”.